CRITIKA

LEBANON di Samuel Maoz

Claustrofobica presa di coscienza del pacifismo, se ancora ce ne fosse bisogno! Leone d'oro strameritato. Quattro giovani israeliani chiusi nel loro putrido "rinoceronte", nome in codice del carro armato che muovono con l'unica possibilità di percepire il fuori nel il mirino del giovane puntatore...